Centottant’anni di Biblioteca Pubblica a Foggia, tenuto conto degli indici di lettura non proprio esaltanti del territorio, sono davvero un evento da festeggiare. Una storia da raccontare, da tramandare e su cui riflettere, così come sta facendo la biblioteca provinciale Magna Capitana con la mostra Come Eravamo: la Biblioteca dalla Nascita a Oggi, che resterà aperta sino al 14 giugno nell’Area Divulgativa, al primo piano della struttura di viale Michelangelo.
La cerimonia d’inaugurazione, introdotta dal Direttore della Biblioteca Francesco Mercurio, si è svolta qualche giorno fa, con l’intervento di Guido Pensato, Direttore della Biblioteca dal 1985 al 1994; Waldemaro Morgese, Presidente AIB (Associazione Italiana Biblioteche) Puglia; Maria Abenante, Vicepresidente del comitato esecutivo nazionale dell’AIB. Inoltre, Angelo Celuzza, Direttore della Biblioteca dal 1961 al 1985, invierà un messaggio di saluto.
La mostra bibliografica e documentaria permette al visitatore di ripercorrere i 180 di storia della Biblioteca: saranno esposte fotografie originali, giornali d’epoca, vecchi cataloghi e schedari, come il catalogo a schede mobili secondo il metodo Staderini.
“Questa iniziativa celebrativa – sottolinea il Direttore Mercurio –, giunge al culmine di una serie di attività e di iniziative che abbiamo organizzato sin dagli inizi dell’anno, per celebrare la ricorrenza dei 180 anni. Le manifestazioni proseguiranno sino a dicembre, con altri eventi culturali, a sottolineare il valore della biblioteca, come agenzia culturale, ma anche luogo di socializzazione, aggregazione, incontro”.
Nei suoi 180 anni di attività la Biblioteca di Foggia ha subito vari spostamenti di sede: inaugurata il 30 maggio del 1834, la Biblioteca comunale fu inizialmente collocata nel Palazzo Arpi, attuale sede del Museo civico.
Nel 1867, a causa dell’ingente numero di volumi che giunsero in seguito alla soppressione delle Corporazioni religiose nel 1861, ci fu un primo trasloco nel Convento di San Gaetano, ora sede del Conservatorio “U. Giordano”. Negli anni successivi le raccolte passarono alla Chiesa di S. Gaetano, poi nell’ex-Convento dell’Annunziata, nel 1898 al piano terra dell’Ospizio Maria Cristina, per poi tornare nel 1923 presso la Chiesa di S. Gaetano e nel 1924 al pianterreno del Convento di S. Gaetano. Intanto, nel 1937 la Provincia istituì la Biblioteca provinciale, cui fu accorpata nel 1940 la Comunale. Da quel momento e fino al 1974 la sede della Biblioteca diventò una parte di Palazzo Dogana. I bombardamenti che colpirono Foggia nell’estate del 1943 distrussero anche una parte importante dei fondi librari della Biblioteca (in particolare il Fondo Caggese e la collezione dei periodici). I lavori di ricostruzione e riordino furono lunghi e videro l’impegno di risorse finanziarie e professionali del Ministero della Pubblica istruzione tramite la Soprintendenza bibliografica interregionale e dell’Amministrazione provinciale di Capitanata, per arrivare alla riapertura nel 1952.
L’inaugurazione dell’attuale sede di viale Michelangelo, avvenne il 10 ottobre 1974, alla presenza del sottosegretario alla Pubblica Istruzione on. Francesco Smurra.
Per celebrare la ricorrenza, inoltre, sono stati proiettati i quattro video di sessanta secondi che sono stati realizzati il 9 maggio scorso in biblioteca, nell’ambito dell’iniziativa “Il GiraLibro. Ciak, si gira in Biblioteca”, per raccontare attraverso le immagini il valore della lettura e della biblioteca. Si tratta, in ordine alfabetico, dei video realizzati da Ivano Bottaccio (Dove tutto ha inizio); Ferruccio Castronuovo (Un libro, cibo per la mente), Loredana Milici (Fiaba d’Amore) e Luigi Starace (Sarà perché ti amo).
I presenti hanno votato il loro video preferito che è risultato Dove tutto ha inizio di Ivano Bottaccio. Le due iniziative, realizzate Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, rientrano anche tra le attività promosse dalla Biblioteca per “Il Maggio dei Libri”.
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