Qualcosa si sta muovendo per salvare l’archivio-biblioteca
di don Tonino Intiso. L’appello lanciato dal gruppo di amici (che hanno dato
vita ad un programma di iniziative anche al fine di promuovere una raccolta
fondi) non è caduto nel vuoto. Amplificato dalla Gazzetta del Mezzogiorno è
stato raccolto dall’Arciconfraternita del Carmine che ha espresso la propria
disponibilità ad affiancare il progetto del sacerdote foggiano, che prevede
anche la costituzione di un centro d’ascolto e di un lab-oratorio (col trattino
in mezzo, a significare che il momento delle opere non può essere scisso da
quello del pensiero, della riflessione).
di don Tonino Intiso. L’appello lanciato dal gruppo di amici (che hanno dato
vita ad un programma di iniziative anche al fine di promuovere una raccolta
fondi) non è caduto nel vuoto. Amplificato dalla Gazzetta del Mezzogiorno è
stato raccolto dall’Arciconfraternita del Carmine che ha espresso la propria
disponibilità ad affiancare il progetto del sacerdote foggiano, che prevede
anche la costituzione di un centro d’ascolto e di un lab-oratorio (col trattino
in mezzo, a significare che il momento delle opere non può essere scisso da
quello del pensiero, della riflessione).
È particolarmente importante che ciò possa avvenire nel
borgo settecentesco, in un quartiere che, pur essendo ubicato nel pieno centro della città, è affetto da pesanti fenomeni
di disgregazione ed emarginazione che lo rendono più simile alla periferia.
borgo settecentesco, in un quartiere che, pur essendo ubicato nel pieno centro della città, è affetto da pesanti fenomeni
di disgregazione ed emarginazione che lo rendono più simile alla periferia.
I primi contatti intercorsi tra il Priore dell’Arciconfraternita,
ing. Luigi Amoroso, il gruppo di amici che sta sostenendo l’iniziativa e lo
stesso don Tonino Intiso ha dato un esito ampiamente positivo, e non è un caso
che proprio l’oratorio dell’antica chiesa del Carmine ospiterà domani
pomeriggio, con inizio alle ore 17.30, un altro degli appuntamenti in programma:
si ritroveranno quanti presero parte ai diversi campi scuola organizzati,
ormai più di quarant’anni fa, dal sacerdote quando era assistente dei giovani
di Azione Cattolica.
ing. Luigi Amoroso, il gruppo di amici che sta sostenendo l’iniziativa e lo
stesso don Tonino Intiso ha dato un esito ampiamente positivo, e non è un caso
che proprio l’oratorio dell’antica chiesa del Carmine ospiterà domani
pomeriggio, con inizio alle ore 17.30, un altro degli appuntamenti in programma:
si ritroveranno quanti presero parte ai diversi campi scuola organizzati,
ormai più di quarant’anni fa, dal sacerdote quando era assistente dei giovani
di Azione Cattolica.
L’occasione dell’incontro
– al quale sono caldamente invitati tutti quanti vogliano riflettere
sull’attualità del messaggio conciliare e della Lumen Gentium –, è offerta dalla
presentazione della edizione digitale degli atti del Campo Scuola che si svolse
a Savignano Irpino nel 1972, e che rappresentò un momento forte per gli oltre
ottanta giovani che ci presero parte.
– al quale sono caldamente invitati tutti quanti vogliano riflettere
sull’attualità del messaggio conciliare e della Lumen Gentium –, è offerta dalla
presentazione della edizione digitale degli atti del Campo Scuola che si svolse
a Savignano Irpino nel 1972, e che rappresentò un momento forte per gli oltre
ottanta giovani che ci presero parte.
L’ebook (che sarà disponibile per essere gratuitamente
scaricato a partire da domani su Lettere Meridiane) comprende i numeri speciali
che vennero pubblicati dopo il campo scuola dal Settore Giovanile dell’Azione
Cattolica foggiana (“Giovani per un impegno nella Chiesa”) e da Gioventù Viva,
il periodico parrocchiale di San Ciro.Nell’immagine la copertina dell’e-book, disegnata da Savino Russo.
scaricato a partire da domani su Lettere Meridiane) comprende i numeri speciali
che vennero pubblicati dopo il campo scuola dal Settore Giovanile dell’Azione
Cattolica foggiana (“Giovani per un impegno nella Chiesa”) e da Gioventù Viva,
il periodico parrocchiale di San Ciro.Nell’immagine la copertina dell’e-book, disegnata da Savino Russo.
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