La bravissima Mara Mundi, all’epoca collaboratrice dell’Ufficio Stampa della Provincia, mi ricorda un episodio “foggiano” della breve vita di Dino Frisullo, mitico pacifista di cui ho già parlato in questo post, originario del capoluogo dauno.
Mara aggiunge confermando quell’attaccamento al lavoro e quella passione per la bellezza che la rendono una persona meravigliosa: “Tra le meraviglie che la Provincia, in questi anni, mi ha regalato, c’è sicuramente l’aver conosciuto persone della forza e dello spessore di Frisullo, di Goldsmith, di padre Alex Zanotelli. Mi ricordo ancora quando scrissi questo comunicato (14 anni fa… sigh!). E poi quella mattina, a piantare alberi, che naturalmente rubarono il giorno dopo.”
La bellezza del gesto di Frisullo contrapposta alla quotidiana inciviltà che ci circonda. Restano però la forza di quel gesto, la passione civile che lo ispirò, che trasudano tutte dal comunicato che scrisse Mara Mundi.
Eccone il testo. Era Capodanno del 2001. La manifestazione si svolse in occasione della Giornata Mondiale della Pace.
Un incontro in ricordo dei sei curdi morti per “asfissia da confinamento in ambiente ristretto” durante un viaggio della speranza, stipati in un tir che trasportava cotone. Furono ritrovati la mattina del 18 ottobre lungo la tangenziale di Foggia, a cinque chilometri dalla città, sulla strada che porta all’A14.
Lunedì 1° gennaio, in occasione della 34ª Giornata mondiale per la Pace, l’assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia e il Popolo della Pace di Capitanata promuovono un momento di riflessione sul luogo in cui si è spenta la vita dei giovani profughi iracheni, tutti di età compresa tra i venti e i trent’anni.
L’appuntamento è fissato alle ore 12.30 alla piazzola di sosta sulla tangenziale di Foggia al Km. 8.300 Direzione Nord. Interverrà anche il pacifista Dino Frisullo, condannato nel mese di giugno del ’98, a Diyarbakir (Turchia) a un anno di reclusione e a una multa di sei miliardi di lire turche (equivalenti a circa 42 milioni di lire italiane). La pena tuttavia è stata sospesa con una condizionale di cinque anni.
Frisullo fece sventolare la bandiera del Pkk, e la gente lo portò sulle spalle (il Pkk è il partito che fa la lotta armata contro il governo di Ankara e che è fuorilegge in Turchia, ma la sua bandiera non è altro che quella dei curdi, il tricolore giallo, verde e rosso, Nda).
Gli interessati possono aggregarsi ai gruppi che partiranno dalla Comunità Emmaus alle ore 12.15, dopo la Santa Messa, oppure dalla Villa comunale di Foggia (angolo via Scillitani) alle ore 12.
In quello stesso luogo è stato piantato un albero della memoria per non dimenticare lo scempio compiuto.
Dure le parole di sdegno del Presidente di Palazzo Dogana Antonio Pellegrino all’indomani della triste vicenda: “Quel camion ha abbandonato sul ciglio della strada non solo sei cadaveri, ma sei terrificanti emblemi di barbarie”.
Il tema della Giornata mondiale della Pace è dedicato, quest’anno, al “dialogo tra le diverse culture e tradizioni dei popoli”, mentre l’Onu ha dichiarato il 2001 “Anno internazionale del dialogo fra le civiltà”. Un motivo in più per dedicare il primo giorno del terzo millennio alle vittime dell’intolleranza razziale, costretti a fuggire dalla loro patria.
Mara Mundi
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