Come ho avuto modo di scrivere in un’altra lettera meridiana, tra il 1905 e il 1938, l’Istituto Italiano di Arti Grafiche
pubblicò una collezione di monografie dedicata all’Italia artistica.
L’imponente iniziativa editoriale fu diretta da Corrado Ricci, scrittore,
archeologo e storico dell’arte, che avviò il recupero dei Fori Imperiali.
La
collana vide la pubblicazione di ben 115 volumi, riccamente illustrati.
La redazione dei testi di ciascun volume venne affidata a
esperti di storia locale e di arte. L’approccio non fu soltanto artistico in
senso stretto. Possiamo ritenere le monografie pubblicate dalla casa editrice
di Bergamo come il primo grande tentativo di valorizzare l’immagine
paesaggistica e turistica del Bel Paese, e va sottolineato, in particolare, lo
sforzo che Ricci profuse nella ricerca e nella valorizzazione anche dei luoghi
artisticamente e turisticamente meno noti.
esperti di storia locale e di arte. L’approccio non fu soltanto artistico in
senso stretto. Possiamo ritenere le monografie pubblicate dalla casa editrice
di Bergamo come il primo grande tentativo di valorizzare l’immagine
paesaggistica e turistica del Bel Paese, e va sottolineato, in particolare, lo
sforzo che Ricci profuse nella ricerca e nella valorizzazione anche dei luoghi
artisticamente e turisticamente meno noti.
Due di questi volumi furono dedicati alla provincia di Foggia: Il Gargano di Antonio Beltramelli,
singolare personaggio, scrittore e giornalista di razza che si dedicò con
particolare profitto ai reportage di viaggio, distinguendosi per una notevole
capacità narrativa e Foggia e la Capitanata, scritto da
Romolo Caggese, scrittore e storico nato ad Ascoli Satriano ma emigrato al Nord che nell’occasione effettuò una sorta di viaggio sentimentale.
singolare personaggio, scrittore e giornalista di razza che si dedicò con
particolare profitto ai reportage di viaggio, distinguendosi per una notevole
capacità narrativa e Foggia e la Capitanata, scritto da
Romolo Caggese, scrittore e storico nato ad Ascoli Satriano ma emigrato al Nord che nell’occasione effettuò una sorta di viaggio sentimentale.
Avrò modo di proporvi i testi di Romolo Caggese, utilissimi non solo per approfondire la conoscenza della nostra storia, ma anche per capire come il territorio veniva inteso e raccontato dall’intellighenzia del secolo scorso.
Per il momento, per gli amici di Lettere Meridiane, ecco un gustoso antipasto: l’album fotografico della immagini scattate dai tecnici della casa editrice al seguito di Romolo Caggese. Ve le propongono, con le didascalie originale, in un album pubblicato nella pagina Facebook di Lettere Meridiane, ricordando che – se volete essere aggiornati su questo blog, la cosa migliore da fare è cliccare su “Mi piace” nella pagina anzidetta. Potete farlo anche utilizzando il badge a sinistra nella home page.
Per vedere l’album, cliccare qui…
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