Mondo Gino Lisa è tra le associazioni che seguono con la maggiore cognizione tecnica la causa dell’aeroporto di Foggia. Tanto per dirne una, è stata proprio l’associazione a sostenere la tesi della necessità dell’allungamento dell’attuale pista, convincendo – con una serie di molto fondate motivazioni tecniche – quanti invece propugnavano l’ipotesi della realizzazione di una nuova pista, ortogonale rispetto a quella attuale (avrebbe avuto minor favore di vento, problema non secondario vista la predilezione del buon Eolo per la piana del Tavoliere).
Nel confronto sempre piuttosto acceso che si registra ogni volta che si parla dell’aeroporto, quelli di Mondo Gino Lisa si sono sempre contraddistinti per la pacatezza dei toni, ma anche per la capacità di affrontare i problemi prima di tutto sotto il versante tecnico.
Giustamente, così come ha rilevato anche Lettere Meridiane, l’associazione coglie tra i rischi che stanno perturbando l’orizzonte di rilancio del Lisa, non solo la questione della possibilità che il ricorso al finanziamento comunitario possa infrangere le norme sugli aiuti di Stato, ma anche la bocciatura del progetto decretata dal NNVIP (Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici), organismo indipendente della Regione il cui parere non è vincolante, ma la cui decisione negativa non è certamente un buon viatico per la realizzazione del progetto.
Mondo Gino Lisa scende dunque un campo con una presa di posizione molto articolo, pubblicata ieri sul sito dell’associazione. Eccone il testo.
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