Il maestro Agostino Ruscillo, promotore del progetto dell’Apulia Symphonic Orchestra di cui ho parlato ieri, risponde al post con una mail su fb ricca di spunti di riflessione, in quanto affronta argomenti (come la capacità di coniugare assieme promozione culturale e marketing territoriale) spesso trattati su Lettere Meridiane. Ecco quanto scrive Ruscillo:
Grazie mille Geppe! Sono certo che il tuo gradimento dello spettacolo e l’apprezzamento dell’idea sono sinceri e schietti. Per noi Foggia è stato un banco di prova, era una piazza importante dal punto di vista culturale, e la risposta positivissima che abbiamo riscontrato è stata per noi tutti, dopo i notevoli sforzi, come manna scesa dal cielo, come adrenalina che si sprigiona per darti quella “verve” per andare avanti e guardare a nuovi traguardi. Ma per raggiungerli abbiamo bisogno delle nostre Amministrazioni, non tanto per acquisire il progetto nei loro cartelloni, quanto piuttosto per cercare di veicolarli verso le istituzioni che “contano”, non abbandonando i propri talenti a loro stessi!
Questo se mi permetti dovrebbe essere il dovere di una “società civile” che al suo interno favorisce i “genius loci” ma che è capace di metterli in contatto anche con i grandi artisti (per esempio: si invita un ospite “illustre” ma al suo fianco gli si può chiedere di condividere un progetto con le compagini artistiche locali; in altre parole, se venisse Renzo Arbore, gli si dovrebbe chiedere di fare uno spettacolo con la DAUNIA JAZZ ORCHESTRA).
Credimi, caro Geppe, e chiudo, in questi anni ho creato: il DAUNIA Gospel Choir, la DAUNIA Jazz Orchestra, l’APVLIA Symphonic Pop Orchestra, utilizzando identificativi del territorio di provenienza perché credo nella “DAUNIA” e nelle sue capacità e nei suoi “prodotti” (tutti!), ma il territorio, la Daunia, non sempre è riuscita a ricambiare; invece anche uno spettacolo, un’orchestra potrebbe fare veicolare attraverso la sua denominazione la bellezza dei luoghi turistici di provenienza! Ad maiora semper!
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