I fatti non cessano di esistere se noi li ignoriamo. È una verità terra terra, quella che Francesco Paolo Gentile prende in prestito per lanciare il flash mob contro la puzza che da qualche mese appesta le nottate di foggiani, lucerini e troiani, senza che si sia fino ad oggi riusciti ad accertarne la precisa origine (ma c’è un’analisi precisa dell’Arpa che individua precisi indizi) né tantomeno a farne cessare la causa.
Il tutto nel disinteresse pressoché totale della politica (con la sola eccezione del M5S) e delle istituzioni preposte.
Parteciperò al flash mob proprio per questo. Non tanto o comunque non solo per la puzza. Ma per il disinteresse, il silenzio, la codardia di una politica sempre in tutt’altre faccende affaccendata, così tanto da dimenticare i fatti. Che non cessano d’esistere anche quando li ignoriamo, come sagacemente ricordo il promotore del flash mob, che è una iniziativa politica ma, come Gentile ha più volte precisato, non una iniziativa di partito. Del resto,
L’appuntamento è per le 18 di sabato 28 settembre in piazza XX settembre. Il flash mob si concluderà un quarto d’ora più tardi, davanti al municipio.
Non sono tantissimi quelli che hanno assicurato la partecipazione all’evento, un dato che svela il fianco debole del social network. Tutti d’accordo quando si tratta di sottoscrivere una petizione, molti di meno quando si tratta di metterci la faccia ed il cuore, partecipando a un evento reale. Una ragione in più per esserci.
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