Foggia crocevia del mondo: dall’operazione Avalanche al mancato bombardamento di Auschwitz

Martedì 4 giugno, alle ore 18, nella Sala Mazza del Museo Civico, nell’ambito delle iniziative promosse dalle associazioni aderenti a Le radici le ali per il settantesimo anniversario della tragica estate del 1943, terrò un incontro sul tema: “Foggia crocevia del mondo: perché i bombardamenti su Foggia furono così cruenti?”
La tesi che illustrerò – corredata da giornali e filmati esteri dell’epoca – è stata parecchie volte affrontata da Lettere Meridiane, ed è che il particolare accanimento degli eserciti alleati sul capoluogo del Tavoliere fu dovuto non solo all’importanza del nodo ferroviario, ma anche alla strategica valenza del complesso aeroportuale di Foggia, che si estendeva fino a comprendere lo scalo di Bari Palese.
Durante la serata racconterò anche una vicenda non molto nota (anche perché se n’è avuta l’esatta percezione soltanto negli ultimi anni) che riguardò il Foggia Airport Complex e cioè il mancato bombardamento di Auschwitz, lungamente sollecitato dalle autorità ebraiche, ma mai posto in essere.
Verrà anche presentato il breve documentario che l’Auser e Le Radici Le ali hanno proiettato nelle scuole che hanno aderito al progetto,  che tra l’altro è finalizzato alla costituzione di una “banca della memoria”.
Gli amici e i lettori di Lettere Meridiane sono calorosamente invitati ad intervenire.

Views: 15

Author: Geppe Inserra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *