Mai i candidati foggiani nelle precedenti elezioni politiche svoltesi con il porcellum, avevano guadagnato posti così significativi nella griglia di partenza. Come si sa, il sistema elettorale vigente non consente di esprimere voti di preferenza, i deputati e i senatori vengono eletti nell’ordine con cui figurano nella lista.
Rappresenta perciò un fatto nuovo e positivo che ci siano tanti foggiani nella pole position delle 51 liste (27 alla Camera, 24 al Senato) che si contenderanno i 62 seggi disponibili (20 al Senato, 42 alla Camera).
Con la sola, clamorosa eccezione del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: comunque vadano le cose, è certo infatti che nessun grillino foggiano sederà nei banchi del parlamento, perché l’ex comico genovese non ne ha candidato neanche uno.
Vediamo invece come stanno messi i candidati foggiani negli altri partiti, riferendoci ovviamente a quelli la cui posizione in lista ha ragionevoli possibilità di consentirne l’elezione.
Il foggiano con la posizione più alta in lista è Paolo Agostinacchio, ex sindaco di Foggia ed ex deputato di An, capolista al Senato con la Destra. Al numero tre, sempre al Senato c’è il consigliere comunale Bruno Longo.
Posizione di eccellenza anche per il rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe, numero due della lista di Sel al Senato. Alla Camera, il consigliere regionale Arcangelo Sannicandro è invece al sesto posto. Interessante il decimo del giovane Giuseppe Beccia.
Il Pd schiera al Senato l’assessore regionale Elena Gentile, protagonista di una brillante performance alle primarie, al sesto posto. Il deputato uscente Michele Bordo, grazie all’affermazione ottenuta alle primarie, è al secondo posto alla Camera. Ivan Scalfarotto, vicepresidente del partito è al 13°, la senatrice uscente Colomba Mongiello al 15°. Nella lista del Pd figura anche, ma in Sardegna, l’ex deputato socialista Lello Di Gioia (conseguenza dell’accordo elettorale tra Pd e Psi): è al quarto posto della lista.
La Lista Monti schiera al 6° posto della lista al Senato, il consigliere comunale e provinciale Rosario Cusmai. Ottima la posizione – al terzo posto – alla Camera del consigliere regionale Leonardo Di Gioia. Entrambi sono approdati alla Lista Monti dal Pdl.
Ha detto addio al Pdl anche il senatore uscente, Carmelo Morra, che tenta la sorte con il Grande Sud di Adriana Poli Bortone: per lui il secondo posto della lista al Senato.
L’Udc piazza il deputato uscente nonché sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, al secondo posto alla Camera. Interessante anche il sesto posto del consigliere comunale Eugenio Iorio.
Per Futuro e Libertà sono in corsa al Senato Fabrizio Tatarella (quarto posto) e il consigliere provinciale Emilio Gaeta (8°).
Al terzo posto della lista di Oscar Giannino, Fare per fermare il declino, c’è una bella new entry nell’agone politico: il professionista foggiano Gianni Buccarella.
Infine il Pdl: al sesto posto al Senato c’è il consigliere regionale Lucio Tarquinio. In posizione altissima, alla Camera (secondo posto) c’è Antonio Leone, deputato di Manfredonia e vicepresidente della Camera. La sindaca di Vieste, Ersilia Nobile, occupa la tredicesima posizione; il sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, la diciannovesima.
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