Ecco i patrimoni pugliesi della cultura popolare

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Non sono moltissimi, i patrimoni culturali pugliesi compresi nella Rete Italiana della Cultura Popolare, e sicuramente occorrerebbe una maggiore sensibilizzazione affinché anche altre tradizioni vengano inseriti nella mappa. Vediamo comunque in queste schede, estratte dal sito della Rete Italiana della Cultura Popolare, quali sono i patrimoni  della cultura popolare pugliese che hanno ottenuto la certificazione. Cinque in tutto, tre in provincia di Foggia, due in provincia di Lecce. Eccoli.
Biccari – Provincia di Foggia
Gli ‘nzammarùchele 
Periodo di svolgimento: Carnevale
“I canti sull’altalena di Biccari, detti ‘nzammaruchele,sono canti di corteggiamento eseguiti durante il carnevale.
L’altalena era formata da un pezzo di legno (à léun) che fungeva da sedile, collocato su una corda spessa (zoca) che veniva legata all’interno della casa, ad uno degli anelli presenti sul soffitto, o all’architrave sull’uscio della porta d’ingresso. In quest’ultimo caso l’altalena nel dondolare fuoriusciva e rientrava dall’abitazione.

Generalmente i partecipanti al gioco erano due donne,raramente due uomini e ancor più di rado un uomo ed una donna. Essi sedevano spalla a spalla e si davano la spinta col piede sinistro, intonando a turno il medesimo verso che la seconda voce riprendeva con piccole variazioni melismatiche. Nelle case in cui si cantava vi si riunivano amici e parenti, e spesso i padroni di casa invitavano di proposito chi aveva una bella voce e conosceva bene i canti. Cantare gli ‘nzammaruchèle costituiva quasi una specializzazione, anche se i cantanti non venivano retribuiti ma si accontentavano dell’ospitalità. Quando ci si riuniva per cantare venivano organizzate vere e proprie feste, si mangiava, si beveva,e a volte ballava. Le nostre anziane ricordano che gli ‘nzammaruchèle si cantavano soltanto nel periodo di Carnevale. Questi canti sopravvivono ancora oggi perchè riadattati in contesti diversi da quelli originali,diventando così parte integrante della tradizione canora delle festività. “
Apricena – Provincia di Foggia
I Tuselli
Periodo di svolgimento: Notte tra 14 e 15 agosto
“Nelle stradine di Apricena si allestiscono nella notte dell’Assunta dei piccoli altarini, detti Tuselli, a devozione della Madonna. L’immagine della Madonna è accompagnata da oggetti che ricordano la tradizione: setacci per il grano, frutta, grano, olio, vino e Sacre Scritture.”
Approfondimenti suIla tradizione dei Tuselli sono disponibili contattando il Sig. Martino Galullo dell’Associazione Pro Loco, 349 2845933.
Orsara di Puglia – Provincia di Foggia
Fucacoste e Cocce Priatorje
Periodo di svolgimento: 1 e 2 novembre
“La tradizione interessa il paese ogni anno per tutta la giornata del 1° novembre e si estende fino alla notte tra l’1 e il 2: la notte dei falò e delle teste del purgatorio, questo il significato di Fucacoste e Cocce Priatorje. In tutte le vie del paese c’è un covone che arde e delle zucche antropomorfe appese. Non si tratta di Halloween, ma di un evento che mette in evidenza il ricordo dei defunti. Elemento caratterizzante è la ginestra, arbusto che in fiamme si volatilizza facilmente, simboleggiando il legame cielo-terra ai nostri occhi. E’ convinzione che le anime dei defunti, tornando fra i vivi, facciano visita ai parenti e tornino alle dimore terrene, si riscaldino e continuino il loro peregrinare per tutta la notte. La zucca accesa avrebbe indicato al defunto la casa dove era vissuto. In onore dei defunti, si consumano cibi poveri ma simbolici.”
Approfondimenti suIla tradizione dei Fucacoste e delle Cocce Priatorje sono disponibili contattando direttamente il Comune di Orsara allo 0881 964013 (numero verde 800 106 822).
Novoli – Provincia di Lecce
La Fòcara di S. Antonio Abate
Periodo di svolgimento: 7 dicembre – 18 gennaio
“La Fòcara è una monumentale costruzione ispirata alle tecniche di allestimento delle gregne di grano sulle aie per la trebbiatura. Di altezza e diametro superiore ai venti metri, è composta da almeno ottantamila fascine di tralci di vite da potatura e sapientemente accatastate, fino a costituire l’enorme pira sul grande piazzale della periferia urbana con in cima un’effigie del Santo Patrono. La forma, può variare negli anni: da una sorta di torta a più strati o ad un cono con galleria alla base che viene attraversata dal simulacro del Santo in processione. La costruzione è ultimata con la bardatura del 16 gennaio e la sera avviene l’accensione con fuochi piromusicali.”
Approfondimenti sulla Fòcara di Novoli sono disponibili su www.fondazionefocara.com.
Novoli – Provincia di Lecce
Festa della Madonna del Pane
Periodo di svolgimento: 15-17 luglio
“Tra il 15 e il 17 luglio di ogni anno si svolge a Novoli la Festa della Madonna del Pane. Questa festa è un evento antico della tradizione salentina, un appuntamento estivo che, secondo fonti di ricerca storica, si rinnova da più di trecento anni, in onore della Madonna, apparsa a Novoli nel 1707, dispensatrice di un pane miracoloso che salvò l’antico borgo afflitto da un’epidemia pestilenziale.La Madonna del Pane è la patrona di Novoli. “
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Author: Geppe Inserra

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