Una grande provincia, se la politica sarà all’altezzaCifre da record: più di un milione di abitanti. Oltre 8.500 chilometri quadrati di estensione. La Puglia Nord destinata a contare. Più del Salento.
Un milione 33mila 699 abitanti. Ottomila 504,85 chilometri quadrati. Sono queste le cifre della nuova provincia di Foggia che incorporerà la provincia di Barletta-Andria-Trani, per effetto del decreto del Consiglio dei Ministri che conclude il lungo – ma serrato – iter della riforma delle province.
Una grande, autentica “area vasta”, che potrebbe rappresentare per lo scacchiere pugliese una grande risorsa di sviluppo, se la classe politica dirigente riuscirà a cogliere l’opportunità. Molto, moltissimo dipenderà dai Comuni, e dalla loro capacità di interpretare positivamente le potenzialità della riforma Monti. Saranno infatti i comuni i veri protagonisti delle Province ridisegnate dalla riforma. Cambierà anche il sistema elettorale, che non sarà più a suffragio universale, ma di secondo grado: la platea dell’elettorato attivo e passivo sarà infatti composta dai sindaci e dai consiglieri dei comuni che fanno parte della provincia.
71, nel caso della provincia di Foggia e Bat, o forse 72 perché bisognerà capire dove starà Molfetta, che durante l’iter della riforma ha fatto sapere di non volerne sapere della città metropolitana di Bari.
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Certo, i cugini della BAT in questo frangente sembrano feriti nell'orgoglio….
Dopo la conquista della "indipendenza" si vedeno "aggregare" alla Provincia di Foggia, che (diciamolo pure) non si è proprio distinta circa le politiche del territorio.
Quindi, il primo ostacolo è il profilo in cui identificarsi….
Inizierei chiamando l'area geografica ad es. Puglia Nord" piuttosto che "Provincia di Foggia" cosi non dispiace a nessuno. 😉
Poi, a prescindere dall'estensione del territorio, le carte sul tavolo le devono disporre i politici, e saranno tanto più efficaci quanto più capaci e lungimiranti questi saranno. (con o senza BAT)
Indubbiamente, gestire le "Bellezze" della BAT insieme a quelle della provincia di Foggia significa amministrare un patrimonio culturale, storico ed artistico unico ed impareggiabile.
Sarebbe un vero peccato lasciarsi scappare questa opportunità.
RESTARE COM'E' ADESSO…!!
Mi dispiace Geppe, ma la Storia ci insegna che Foggia, o meglio i politici locali, non hanno mai e sottolineo mai saputo competere con la classe politica barese (cfr. in ultimo il Caso Gino Lisa).
Non ho mai avuto fiducia nelle capacità dei nostri politici locali, non sono riusciti a far decollare il nostro territorio come è adesso figuriamoci ora dandoci ancora più responsabilità con una estensione di territorio quasi doppia con l'accorpamento delle nuove province cosa possono combiare…!!!
non capisco perchè sottolineare le dimensioni, siete proprio fissati per le dimensioni vero? Reprimente forse un'omosessualità?