Se ne parla da anni. Sarà la volta buona? Ci riferiamo al raddoppio
della tratta ferroviaria Lesina-Termoli, che rappresenta ormai una delle
poche tratte rimaste a binario unico sulla linea Adriatica, con
conseguenti grosse penalizzazioni non soltanto per la provincia di
Foggia, ma per tutto il sistema ferroviario.
Un comune riconoscimento della utilità e dell’urgenza dell’opera è
giunto nel corso del “summit” tra le segreterie regionali CGIL CISL UIL
regionali e RFI sugli investimenti in Puglia , convocato dall´assessore
regionale ai Trasporti Loizzo. Positivo il giudizio espresso dai
sindacati sul programma di Rfi. Secondo Cgil, Cisl e Uil, la
realizzazione delle opere previste darà un forte impulso al “sistema
regionale di trasporti e logistica”, e creerà sviluppo e lavoro.
Al confronto, ritenuto “utile, costruttivo e qualificato per aggiornare
il quadro degli investimenti di RFI – Rete Ferrovie Italiane – nella
nostra regione”, hanno partecipato oltre a CGIL CISL UIL Puglia, le
rispettive categorie dell´edilizia e dei trasporti, l´Assessore
regionale ai trasporti, Mario Loizzo, l´Amministratore delegato di
RFI, ing. Michele Elia, unitamente allo staff nazionale e
compartimentale di RFI e di Italferr.
Un tavolo ad alto livello che è servito a fare il punto sulla situazione
degli investimenti in rapporto allo stato di realizzazione delle opere,
per superare ostacoli e difficoltà e per accelerare iter e procedure
utili al completamento delle infrastrutture.
Dalla descrizione effettuata si riscontra una disponibilità finanziaria
esistente, per la realizzazione di opere infrastrutturali ferroviarie in
Puglia, pari a circa 3 miliardi di euro. Cifra importante sia perché –
secondo i sindacati – percentualmente alta rispetto alla dimensione
nazionale delle risorse disponibili, sia perché pari (in aggiunta alla
somma di 1 mld e 099 milioni di euro già spesi) a circa il 50%
dell´intero fabbisogno necessario ( 8 mld e 303 milioni) per il
completamento del programma di investimenti in Puglia.
Il pacchetto di Rfi si basa sulla realizzazione di una serie di
priorità, tra cui: l´Alta capacità Bari – Napoli (sulla cui tratta
Cervaro – Bovino sono in corso i lavori), per potenziare i collegamenti
Est – Ovest nel Mezzogiorno e per un più agevole e veloce collegamento
della nostra regione con Napoli, con Roma e con l´Alta velocità; la
realizzazione del progetto del Nodo ferroviario di Bari, con
interramenti dei binari a Nord e a Sud; il raddoppio della tratta Lesina
– Termoli sulla Linea Bari – Pescara, per superare l´anacronistica
strozzatura che penalizza tutta la regione e la dorsale Adriatica; il
completamento della Bari – Taranto, con la bretella Bellavista – Cagioni
in fase di realizzazione e la tratta Bari – Bitritto bloccata da un
contenzioso al TAR che va rapidamente superato; il raddoppio della
Taranto – Metaponto nella fase di programmazione; la realizzazione del
raccordo ferroviario tra il porto di Taranto e la rete nazionale;
l´intermodalità nell´area portuale di Brindisi; il completamento del
potenziamento della Bari – Lecce, con nuove tecnologie e l´eliminazione
di passaggi a livello.
Per CGIL CISL UIL, la realizzazione di queste – e delle altre opere
previste dal programma di potenziamento ferroviario – riveste un duplice
aspetto: dare un forte impulso alla costruzione del “sistema regionale
dei trasporti e della logistica”, che è uno degli obiettivi strategici
condivisi dal sindacato del piano regionale dei trasporti e creare
sviluppo e lavoro.
La velocizzazione degli investimenti, in questa fase di crisi, è un
obiettivo prioritario che il sindacato rivendica a tutti i livelli come
azione concreta e anticiclica a sostegno dell´occupazione.Per
questo, il sindacato pugliese torna a sollecitare con forza la
realizzazione di ogni sforzo teso velocizzare l´iter dei progetti per
cui vi sono finanziamenti stanziati. Superando incomprensibili ritardi
autorizzativi come quelli ministeriali che ancora impediscono l´avvio
dei lavori sulla Lesina – Termoli.
CGIL CISL UIL di Puglia sollecitano gli Enti Locali e i Ministeri
competenti affinché questa fase di grave crisi venga superata con azioni
virtuose, mettendo in atto tutte le procedure d´urgenza che portino a
sbloccare investimenti, opere e lavoro.
* pubblicato su Il Quotidiano di Foggia
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